La maledizione del Chaiten

Una minchiata, ops, una sciocchezza a viaggio ci scappa sempre. Il guaio è che la minc... la sciocchezza cilena arriva nel momento peggiore, alla vigilia dei due giorni più tosti, quelli della transumanza da Chaiten a Coyhaique via Futaleufù, lungo una Carretera Austral in versione “potresti non…

Un ultimo giorno di Cile

Il Cile mi ha detto arrivederci con i colori di Valparaiso. Non era in programma, Valparaiso: perché arrivavo da Punta Arenas e volevo che l’ultima immagine sulla rétina prima di accecarmi a Legnano fossero i delfini australi di Bahia Agua Fresca. Perché c’era da noleggiare la macchina, e metti che…

Il primo bacio

Un muretto di mattoncini sbreccati a forma di L, nascosto da una siepe di alloro. Era l’alcova segreta di ogni coppia nascente al Green Marine, il residence dorato dove dal 1978 la mia famiglia passava l’estate. Noi preadolescenti lo chiamavamo la “Elle”. La Elle godeva di una posizione defilata,…

Odissea inglese

Succede che lunedì 28 agosto Easy Jet ci cancella il volo dall’Inghilterra a Milano, un piccolo, noioso fastidio in coda a un esaltante weekend di musica irlandese al Pairc Festival di Birmingham. Ce ne accorgiamo a pochi metri dal gate, quando la macchinetta che scansiona le carte d’imbarco non…

Sono umano anch’io

Ho il Covid-19, da apprendista scrittore dovrei descriverne ogni sberleffo. Ma non ne ho voglia, una certa mollezza mentale, figlia dei farmaci e dell’autoisolamento coatto, non aiuta a concentrarmi. E poi non succede nulla che valga la pena raccontare: meglio, non succede proprio nulla. A meno che…

Futaleufù

Al volante del pulmino della Bochinche Expediciones c’è Alicia. Alicia riconcilia con la vita: perché è di una bellezza abbagliante, bionda vera, statuaria, un viso tra Grace Kelly e la Paltrow di Sliding doors; e perché ha scelto di ignorarla, la propria bellezza, ha scelto di fare l’autista in…

Alla corte di Red Ronnie

C'è da stare accodati in piedi almeno due ore - ce ne vorranno tre - al freddo, digiuno, mimetizzando i miei cinquant'anni tra i brufoli delle aspiranti popstar. Tutto per presentarsi alla corte di Gabriele Ansaloni da Bologna, noto al mondo come Red Ronnie. Ieri ho passato, oggi l'idea di cantare…

Il nano di Amelie

Non sono uno scalatore. Ho il passo lungo, alla Pippo Baudo, ottimo in piano, invalidante in salita. E mi manca il fiato: sui sentieri obliqui l’espansione forzata della cassa toracica mi provoca dolori allo sterno, come piccole coltellate. Se occasionalmente mi arrampico in montagna è soltanto per…

Senza benzina sul Mauna Kea

Il factotum della Hertz mi aveva messo in guardia: le quattro ruote motrici ti issano in cima al mondo, però attento, ché a marce basse la Jeep succhia tutta la benzina in poche miglia. Ok man, ti ho dato retta, sono partito da Hilo con mezzo serbatoio, fuel a sufficienza per scalare i 4.000 del…

One more

Il 14 luglio 1789 migliaia di parigini affamati e inferociti prima presero d’assedio, poi s’impadronirono della prigione cittadina, la Bastiglia. Conquista di poca sostanza – la fortezza era pressoché incustodita – ma che assurse a simbolo della ribellione popolare e della Rivoluzione Francese…

Frozen, l’incanto del San Rafael

Da due giorni sono ospite di Amanda: sui settanta, scattante e civettuola col suo rossetto e gli occhiali alla Jackie Kennedy, Amanda è la regina incontrastata della casa. Parla uno spagnolo cileno credo incomprensibile agli stessi cileni, figurati a me, oltretutto borbotta rapidissima mentre si…

Nuvole buone

Alle dieci e mezza aveva già voglia di tornarsene a casa. In ufficio da un’ora scarsa, dopo l’iniziale, illusorio cazzeggio alla macchinetta del caffè con Pascucci – il biscazziere dei conti, l’altisonante CFO di oggi – inesorabile cominciava la parata di facce livide e torve, messaggere di…

Morire alle Hawaii

Se me lo facessero scegliere, il luogo dell’uscita di scena, non avrei dubbi, saluterei tutti sul sentiero delle sabbie scivolose - lo Sliding sands trail - circondato dai crateri dell’Haleakala: un cedimento cardiaco improvviso mentre cammino tra lava rossa e lava nera. Di certo non sceglierei di…

Eric, Rebecca e il lobster roll

Il 13 ottobre 2019 verrà ricordato come il giorno del mio primo lobster roll, un panino all’olio semibiscottato grondante polpa di astice. Succulento e a buon mercato, è lo spaghetto del New England atlantico, lo si trova ovunque. Io lo sto mangiando a Portsmouth, l’unica tappa rispettata…

L’abbraccio di Meina

Questa storia è messa in scena da tre donne, io sono soltanto un testimone che cerca di tramandarla. La prima donna si chiama Maria. Maria suona il campanello di Villanuvola alle 14 di un piovigginoso venerdì di fine estate – mi dispiace, danno pioggia anche il sabato – ma non è qui per visitare il…

Locdaun

Dieci marzo duemilaventi. Ci siamo riusciti, abbiamo costretto l’umile avvocato di Foggia a farsi re e condannarci agli arresti domiciliari. Sette ore che mi hanno chiuso in casa e ho già bisogno di aria non viziata. L’editto di Giuseppe I mi consente di correre al parco. Però. Però il parco è a 2…

Radici

Il 29 settembre 2016 cominciò la vita senza mio padre. Sul sagrato della chiesa di San Bernardino alla Valera, mentre uomini in nero ne infilavano la cassa dentro un veicolo deforme, decisi di smettere di scavare fossati e provare a somigliargli, anche a costo di violentare l’orgoglio. Cinque anni…

Chelsea

Chelsea viene dall’Ohio: se penso all’Ohio, penso all’ordinarietà del Midwest americano, le casette allineate col giardino davanti, i viali alberati che ingialliscono d’autunno e ghiacciano d’inverno, il pattinaggio sul lago, le partite di baseball al bancone del bar. Nessun oceano, nessun vulcano,…

Good job, man!

È nella bolla, la cantilena del silenzio sporcata dagli echi sordi dei passi. Il sangue pompa a livelli di guardia, si ossigena, si droga d’aria. Il pensiero fluisce nei muscoli, i muscoli fluiscono nella strada. Ha sempre corso, di gamba e di cervello. La prima istantanea in movimento lo riporta…

Non ci sono balene a Cape Cod

Potevo essere l’Achab dell’Alto Milanese. Alle 9.30 sono pronto, quelli della Whale Watcher Cruise di Hyannis ci hanno tenuto a scrivere che sarebbero partiti puntualissimi alle 11 e che sulla barca avrebbe fatto molto freddo: allora si esce un’ora e mezza prima con quattro strati, maglietta,…

5.0

Negli anni del primo rilascio – la sua versione 1.0 – pensava spesso agli altri. Gli altri intesi come collettività di esseri umani indistinti tra loro: gli altri. Aderiva con fervore a ogni iniziativa che si proponesse di salvare vite umane o rivendicare diritti per le minoranze o ridurre il…

La riserva di Vendìcari

Ferragosto in Sicilia e mi sveglio terrorizzato: nell’incubo fradicio di due minuti fa, cinque generazioni di famiglie autoctone si riversavano dai cubi non finiti dove vivevano alle spiagge, tutte le spiagge, dovunque potessero concepire una spiaggia, foss’anche un sito nucleare con una striscia…

Mario

A nove anni ho visto mia madre scopare con un uomo diverso da Papà. Rientravo da scuola, avevo vomitato un paio di volte e la maestra mi aveva spedito a casa un’ora prima che finissero le lezioni. Davanti al giardino era parcheggiata la bicicletta di Mario il postino, mi sono avvicinato alla…

Cominciò tutto a Salsomaggiore

Certi luoghi bisogna lasciarli immacolati. Devono depositarsi nella memoria e assurgere a mito, senza mai incontrare di nuovo la realtà, che tutto corrode. È un’ora e mezza che scivolo sull’Autosole verso Bologna. Improvvisando una sosta per scollare il culo dalla sella e pranzare, incrocio il…

Dortmund, Italia

In una celebre scena di Fantozzi contro tutti, elencando le sconfitte del “più grande perditore di tutti i tempi”, Villaggio menziona otto campionati del mondo di calcio consecutivi, due guerre mondiali e un impero coloniale. Non ho vissuto i conflitti del Novecento ma, come il ragionier Ugo, ho…

Con un filo di voce

Il bubbone sul seno ieri non c’era, o forse c’era e non l’ho visto, con questo trapano nel cranio che perfora la lucidità. Mi desse tregua almeno di notte, dormirei qualche ora, non avrei lo sguardo da rimbecillita e Sebastiano non mi fisserebbe come una bambola di pezza. E Gianni pure potrebbe…

La verità di Zoe

Stese l’asciugamano sul gradino più alto e si sedette. Sotto di lui, due bronzi di Riace intorno ai venticinque sonnecchiavano sdraiati esibendo gli addominali, mentre un terzo parlottava con una ragazza dai capelli blu e l’ombelico uncinato da un piercing abbagliante. Quattro maschi e una femmina,…

Toy Story

Chi non ha figli deve riscoprirsi bambino e stupirsi per le cose del mondo, anche le più piccole, proprio le più piccole, altrimenti invecchia presto e male. Stasera cinema. Non lontano da Silvi Marina resiste il Porto Allegro, ingombrante centro commerciale e luogo tristissimo, a dispetto del…

Dio mi ha creato nudo

Dio mi aveva creato nudo, tra le gambe un manicotto smilzo e gommoso che non aveva più significato di un gomito o di un lobo. Per ragioni adulte rinchiusero il manicotto in una coltre di ovatta pelosa, mentre il gomito e il lobo, e l’alluce e l’ombelico, volteggiavano giocosi nell’aria.…

Racconto di Natale

Oggi nevica e bene. La neve il 28 dicembre è un regalo postumo, raro al confronto con gli anni docili della mia infanzia. Lì nevicava ogni Natale, almeno così mi piace raccontarmi. Arese si addormentava alla vigilia e si risvegliava la mattina dopo coperta di panna, il nostro abete gonfio di…

Onore a Cristina

Non amo i funerali. Sarà che mi irrita il compunto chiacchiericcio che si sviluppa ai bordi della cerimonia, un misto di pettegolezzo scivoloso e cordoglio di facciata. Sarà che si celebrano in chiesa, dove non entro più volentieri e fa sempre molto freddo. Sarà che sono stati troppi i miei…

Sbeffeggiando la morte

Dodici, non più di tredici anni avranno questi quattro monelli saliti ora a Bonola e pronti alle crociate. L’armatura è la stessa per tutti: calzoni dal cavallo alle ginocchia, maglietta informe sottratta ogni giorno con orgoglio ai detersivi delle madri, l’ondina sulle scarpe tre numeri più grandi…

Dormiveglia

Ho quest’uomo davanti. È vestito in modo ordinato, porta occhiali solidi e una barba bianca copre gran parte del viso. Sulla sedia accanto a lui, un giornale di quelli distribuiti in metropolitana e qualche documento infilato in una cartellina di plastica. Quando gli ho chiesto se potevo sedermi al…

La mia libertà

Esistono oggetti in grado di travalicare la propria funzione e produrre felicità. Il vhs, su cui ho riversato il fragile filmino del matrimonio dei miei genitori, è una scatola nera rettangolare, dentro scorre un nastro nero con due rotelle bianche che girano. La sua funzione è replicare immagini…

Lo sport del diavolo

Negli anni Novanta Arese era tutta un fermento e il tennis maramaldeggiava. Oltre ai cinque dirigibili in terra rossa del c.c.s.a. – il centro sportivo comunale – si contavano una dozzina di campi in cemento, tanti quanti i residence in paese, e altrettanti tornei non agonistici. Il più quotato era…

Il posto delle fragole

Siano benedette le foto che tappezzano queste pareti! Mamma, con me e Gianluca piccoli in spiaggia. Nonna, con me e Gianluca ragazzi in pizzeria. Babbo, con me undicenne sul lettino. Io, Mamma e Nonna, con sua sorella nel convento di Pescara. La sorella di nonna Licia si chiamava Francesca, suor…

Il signor Giancarlo

La pagina bianca del quaderno mi fissa da venti minuti. Guizza un’idea, ma dalla biblioteca esce un uomo, che draga la ghiaia del parco e si avvicina. Indossa un piumino sbiadito, un cappelletto di pelle marrone con la visiera, una borsa a tracolla e un paio di scarpe da tennis fuori produzione da…

È il nostro lavoro

Siamo gli stregoni. Ci chiedono l’immortalità o l’elisir di lunga vita. Se manca la pozione magica, ci chiedono almeno di stare meglio. «Dottoressa, mi fa male lì, nelle parti basse, lì sotto insomma, ha capito, no? Ce l’ha qualcosa per togliere il fastidio? No, perché gratta forte, ma forte…

Talenti

Atterro all’Arco della Pace alle 8.43 antimeridiane e mi ritrovo di colpo ostaggio di edsciran ululanti dalla dubbia sessualità, maledettissime emiuainaus avvinte alla nuova luivitton e urticanti fristail con più o meno quattro centimetri quadri di pelle sgombri da istogrammi: tutti smaniosi di…

La spiaggia segreta

La macchina bianca targata Teramo è ferma sotto l’albero a pochi metri dalla spiaggia. È una Fiesta, con ampi avvallamenti sulla fiancata destra e una luce di posizione rotta sul retro. Mentre mi affianco per parcheggiare nell’unica macchia d’ombra dei paraggi, dentro l’auto una voce grida…

Verso l’Adriatico

Potrei saltarli, i seicento chilometri tra Legnano e Silvi Marina: imbarcarmi sul primo biplano in rotta verso Pescara e dal finestrino salutare il mare d’acciaio e carne diecimila metri sotto di me. Un’ora in aria, fresco, comodo, in pace con l’universo. Ma è viaggiare questo? Viaggiare è…

Palermo è uno stato dell’anima

Primo giorno di acclimatamento in terra di Sicilia. Raggiunta Palermo dall’aeroporto, al B&B ci accoglie un uomo di mezza età e mezza statura. Indossa una camicia a fiori, sandali da frate e dice di fare l’avvocato, ipotesi poco plausibile ma confermata dalla targa sulla porta…

Gente di Boston

Oggi è domenica e dev’essere la giornata dell’Amore Cosmico, a Boston. Ore 10 a.m. Sto litigando col display delle blue bikes di Garden Street, non una band di rockabilly femministe, bensì le biciclette a nolo seminate un po’ ovunque dalla solerte amministrazione locale. Si avvicina un sosia di…

Sulla Scala dei Turchi

Meraviglie e nefandezze dei tre giorni trascorsi ad Agrigento. Tra le prime, il b&b Alta Marea di Porto Empedocle, hotel a quattro stelle sotto le mentite spoglie di un banale appartamento: camera ariosa, bagno moderno impreziosito dalle antiche piastrelle dipinte a mano, balconcino in ferro…

Schegge di New England

La Route 112, che qui chiamano Kangamagus Highway, taglia in due le White Mountains, il cuore verde del New Hampshire. Quando mi ci ritrovo immerso, diretto da Conway a Lincoln, questa strada stretta tra i boschi supera ogni benevola aspettativa, derubricando a pallidissima imitazione della realtà…

Nice to meet you, Andrìa

Quando piove il New Hampshire resta sorprendentemente suggestivo. Stamattina sarebbe in lista un’incursione nel Vermont ma non ho voglia di sobbarcarmi tre ore di highway per ammirare dozzine di granai sotto il diluvio. Peccato, perché col Vermont salta anche l’idea di calpestare i sei stati del…

Saco river

Il mio dispotico programma di viaggio stamattina prevede un’uscita in kayak sul Saco River, altro luogo da agenzia viaggi. E allora mi bardo come Armstrong che esce dall’Apollo 11. Tre strati su busto e braccia - lana, poliestere da podista e pile da montanaro. Due strati sulle gambe - leggins e…

Alle Skellig scortato dai delfini

Le due Skellig ora ne formano una, con le rispettive guglie di sasso che si fondono e ne fanno un duomo conficcato in mezzo all’Atlantico: dalla St. Finyan’s Bay le isole le vedo così, lontane, sovrapposte, dopo averne ammirata una dal basso, Little Skellig, e calpestata l’altra, Skellig Michael,…

Malpensa – Lisbona

Nel momento in cui deposito la valigia sul nastro della TAP, avverto lo sguardo bilioso delle anime in pena immobili da ore nella fila accanto, quella di chi è sprovvisto del check-in online. Per un attimo mi chiedo se siano al corrente di una dimensione parallela chiamata Internet, poi mi…

Annusando l’Atlantico

Sarà l’assolutismo itinerante del programma di viaggio, saranno i faticosi costumi locali o i fottuti cinquant’anni, fatto sta che ogni tre, quattro giorni di New England il corpo m’implora di fermarmi. Oggi sono fortunato perché, quando arriva la supplica, a Cape Cod piove e fa freddo. Mi godo…

Iscriviti alla newsletter

Non intaserò la tua posta, ma potrò segnalarti l’uscita di nuove storie e canzoni. E riceverai un brano extra di benvenuto!

Iscriviti alla newsletter

Non intaserò la tua posta, ma potrò segnalarti l’uscita di nuove storie e canzoni. E riceverai un brano extra di benvenuto!